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APPUNTI INDIANI  LETTERATURE, CINEMA E MUSICA

APPUNTI INDIANI LETTERATURE, CINEMA E MUSICA

Ciclo online di quattro incontri realizzati via Zoom nel novembre del 2022 grazie al contributo deliberato dal Comune di Bolzano, Assessorato alla Cultura.

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QUO VADIS?

QUO VADIS?

Dal 20 gennaio al 15 febbraio prossimi a Bolzano, al Centro Trevi, a Laives nella Sala Espositiva di via Pietralba ed a Merano nei locali della Mediateca Multilingue si realizzerà il progetto “QUO VADIS?, FESTIVAL DELLE CULTURE E DELLE LINGUE”, quest’anno è dedicato alla Corea del Sud, curato da CEDOCS e dall’associazione La Seconda Luna, con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano, Assessorato alla Cultura italiana, Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere. Il progetto è stato preparato in accordo con l’Istituto di Cultura Coreana in Italia e con il Consolato coreano di Milano.

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CORSO PER AIUTARE I FAMIGLIARI DI ANZIANI CHE VIVONO IN CASA

CORSO PER AIUTARE I FAMIGLIARI DI ANZIANI CHE VIVONO IN CASA

Avere un proprio caro anziano da accudire a casa è sempre impegnativo, spesso fonte di problemi, non di rado con effetti devastanti su chi presta aiuto. Se poi la persona cara ha la demenza i problemi si moltiplicano. Se siamo lasciati soli di fronte a questa montagna nera, rischiamo di essere sommersi dai problemi.

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Hanami - Il Giappone in mostra

Hanami - Il Giappone in mostra

Il Progetto HANAMI ha preso avvio il 10 dicembre e si è concluso il 14 gennaio 2022.
E’ stato un successo di affluenza sia alle due mostre che agli eventi collaterali.

Questi i numeri
Totale visitatori della mostra “Endocosmo Maraini” e della mostra “Ordinary confusion”: 1696
Totale di partecipanti agli eventi collaterali: 414


Ed è stato un successo anche in termini di attenzione sui social media e sul sito ufficiale del progetto. Questi i numeri riferiti al sito web:


Questi i numeri per quanto riguarda la pagina Facebook:
persone raggiunte 71.000
interazioni 6.885
click al sito 1.200
commenti 85
condivisioni 92
reazioni 797


Il ringraziamento per tutto ciò va a chi ha curato le varie fasi del progetto, da chi ha curato i trasporti delle opere a chi ha allestito le mostre, a chi ha portato le sue esperienze come relatore agli eventi collaterali trovando l’attenzione ed il plauso dei molti partecipanti, a chi ha seguito gli aspetti promozionali ed a chi ha coordinato tutte le azioni che hanno portato il progetto al suo successo.
Un ringraziamento va all’Istituto di Cultura giapponese in Italia per la concessione della mostra fotografica “Endocosmo Maraini” ed al fotografo bolzanino Alois Kofler per averci concesso la mostra di sue fotografie scattate in Giappone “Orderly confusion”.
Il ringraziamento va anche all’Ufficio Bilinguismo e Lingue Straniere dell’Assessorato alla Cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano che ha creduto nel progetto, l’ha sostenuto con il proprio contributo finanziario e l’ha seguito poi passo passo nella sua realizzazione.



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Intrecci 2020

Per tutti i popoli del mondo i manufatti tessili rappresentano un aspetto culturale fondamentale. I tessuti hanno sempre avuto una funzione di riconoscimento sociale nel momento in cui diventano arredo in dimore, all’interno di abitazioni e quando si indossano come abiti. Proporre un evento sulle le tradizioni dei tessuti offre l’occasione di viaggiare tra le tante trame che compongono il mondo. Attraverso i colori e i motivi di un tessuto le genti comunicano i propri criteri di bellezza. Per ogni evento della vita sociale, collettiva e individuale, viene stabilito un codice di abbigliamento particolare corredato da accessori tramite cui è possibile riconoscere appartenenze sociali e territoriali e la collocazione dell’individuo all’interno di un dato gruppo.

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e3: ecologia, etica, equilibrio

Il progetto "e3: ecologia, etica, equilibrio. Insieme uniti per un futuro vivibile" è stato promosso dall'assessorato provinciale alla Cultura Italiana guidato dall'assessore Giuliano Vettorato in collaborazione con alcune delle Agenzie di Educazione Permanente di lingua italiana. L'iniziativa è inserita ufficialmente nel programma nazionale UNESCO delle iniziative per la Settimana di Educazione alla Sostenibilità 2020.

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Primo corso di qualificazione in relazioni di compagnia nell’assistenza a persone affette da demenza

Obiettivo dell’azione di formazione è preparare un gruppo di persone a diventare capaci di dare un apporto all'anziano anche nella fruizione attiva e coinvolgente del tempo libero, imparando a mettere in atto comportamenti, iniziative e stimoli che - partendo dalla storia personale dell’anziano, dalle sue competenze e dai suoi interessi - ne conservino vigile l’attenzione al mondo circostante. Questo per combattere l’abbandono alla malinconia e l’isolamento che portano al rapido decadimento. Il corso pilota del 2018 è stato organizzato da Cedocs assieme all'associazione Alzheimer Suedtirol Alto Adige, con la partecipazione della Fondazione Podini e con il supporto della Provincia Autonoma di Bolzano, area Formazione professionale italiana.

Scatti di Cultura

Durante l'Open Day 2018 dell'Educazione Permanente presso il Centro Trevi di Bolzano, organizzato dall’Ufficio Educazione Permanente della Provincia, il Cedocs ha curato una simpatica iniziativa per dare la possibilità agli operatori culturali presenti di farsi fotografare da un professionista, il fotografo bolzanino Francesco Ippolito, utilizzando “maschere” raffiguranti personaggi della cultura che, attraverso una frase, hanno dato una loro definizione di cultura/educazione. Ognuno ha potuto scegliere la frase che più si avvicina al proprio concetto di cultura, oppure è stato libero di scriverne una sua personale.Il risultato è stata una bella serie di volti, che rappresentano tante storie e tanti percorsi originali nell'ambito della vita culturale altoatesina.

Intrecci tra persone ed espressioni della cultura

Intrecci tra persone ed espressioni della cultura

L’evento è stato curato dal sociologo Adel Jabbar e organizzato da CEDOCS, promosso in collaborazione con il Circolo La Stanza, la Biblioteca Culture del Mondo, l’associazione donne Nissà e con il sostegno dell’Assessorato Cultura italiana della Provincia. Il mondo che conosciamo è il prodotto di una lunga e profonda storia di flussi, relazioni e connessioni, malgrado lo sguardo disattento sia avvolto da una percezione di distanza. Musica, cinema, danza, letteratura sono linguaggi permeabili che lasciano affiorare provenienze ibride, si incontrano e si frantumano per ricomporsi in forme rare e insolite, intrecciandosi poi e intraprendendo percorsi imprevisti. Le sovrapposizioni e gli sconfinamenti non riguardano soltanto i passaggi da un genere artistico ad un altro, ma anche legami culturali tra mondi lontani, che hanno trasformato stili di vita e percezione della realtà.

Ars Vivendi: per recuperare l’arte di saper vivere

Ars Vivendi: per recuperare l’arte di saper vivere

Cedocs ha avviato il progetto „Ars vivendi“ per creare un contenitore di iniziative attinenti al tema dell’arte di vivere. Arte di vivere intesa come educazione al gusto attraverso la ricerca del bello nei diversi aspetti della vita (dal vestire ed i suoi codici, al cibo, dall’arte alla scrittura, con i suoi strumenti, …), in una prospettiva estetica ma anche etica. Il momento inaugurale di questo progetto è stato il 25 ottobre scorso presso il ParkHotel Laurin di Bolzano.

Diventa Digitale

Diventa Digitale

Cedocs partecipa ad un progetto provinciale di promozione della conoscenza e dell'uso dello SPID da parte dei cittadini al fine di favorire lo sviluppo del rapporto tra uffici ed amministrazioni pubbliche con la cittadinanza attraverso internet per informazioni e per svolgere pratiche burocratiche. Cedocs si propone di aiutare gli utenti a cominciare ad esplorare l'amministrazione digitale e tutte le sue particolarità: dal “cos'è un e-gov-account” alla creazione dello SPID, dall'accesso MyCivis alla comunicazione con la pubblica amministrazione. Il progetto si sviluppa attraverso l'organizzazione di momenti di informazione, anche in collaborazione con Comuni, in corsi ed in brevi interventi di assistenza personalizzata, anche svolti presso sportelli di uffici pubblici.

Depressione - Demenza/Demenza - Depressione

Depressione - Demenza/Demenza - Depressione

Le associazioni Ariadne ed Alzheimer Suedtirol Alto Adige-ASAA e l’agenzia di educazione permanente Cedocs hanno organizzato, insieme per la prima volta, un incontro per informare sui disturbi psichici che più frequentemente, e spesso insieme, colpiscono le persone anziane, cioè la depressione e la demenza. La conferenza si è tenuta nella sede di Eos Rencio a Bolzano venerdi 17 novembre 2017. I relatori, Laura Turati e lo psichiatra dottor Ivano Simioni, hanno fornito ai presenti un quadro della situazione, la prima, per i riflessi di tipo sociale ed economico che lo stato di demenza di una persona porta con se all’interno della famiglia, e spesso anche nelle attività economiche dove questa è attiva, il secondo, dal punto di vista medico, analizzando con grande precisione la connessione tra depressione e demenza ed i problemi diagnostici dovuti spesso ad atteggiamenti inadeguati dei pazienti – legati a remore che si richiamano al contesto culturale. E’ seguita una tavola rotonda, coordinata dal dottor Ulrich Seitz dell’associazione ASAA, con la partecipazione di Valeria Frangipane del quotidiano Alto Adige, Heidy Kessler caporedattrice della RAI Sender Bozen e Marco Angelucci del Corriere dell’Alto Adige, con la quale si è esaminato il rapporto tra mondo dei media e il problema della demenze che sempre più persone e e sempre più famiglie sta interessando.

Duccio Canestrini - Homo informaticus

Duccio Canestrini - Homo informaticus

Conferenza-spettacolo di Duccio Canestrini a base di immagini, suoni ed idee sul tema del rapporto tra gli uomini e la società informatizzata d’oggi. L’organizzazione è stata curata dal Cedocs e dall’Ufficio Educazione Permanente della Provincia. Duccio Canestrini ha sviluppato nella sua performance le problematiche antropologiche legate alla tecnologia, accompagnando gli spettatori con ragionamenti sui rapporti nella storia tra l’uomo e le innovazioni, fino all’attuale rivoluzione digitale, e si è confrontato con i presenti sulle ricadute di questi processi nella vita civile e nelle aziende. Canestrini ha così dimostrato che il cambiamento in senso tecnologico in atto è un vero e proprio modificarsi dell’approccio all’esistenza, dove molte competenze sono state trasferite alle macchine ma quasi nessuno sa come queste macchine funzionano né controlla i processi di automazione e di informatizzazione, con risvolti molto rilevanti, ed a volte inquietanti, sulla vita di ogni giorno.

Esodo e Confini - Rassegna di film sulle migrazioni

Esodo e Confini - Rassegna di film sulle migrazioni

Da anni a livello mondiale si succedono grandi trasformazioni in vari ambiti, dall’economia all’ambiente, e ciò comporta serie conseguenze sugli aspetti culturali, sociali ed organizzativi interni dei singoli territori. Perciò oggi diventa sempre più necessario pensare al pianeta terra e alle popolazioni che lo abitano in termini di sistema, superando quindi le visioni ristrette e tradizionali, perché di fatto oggi le realtà territoriali sono fortemente connesse, ed i flussi di persone che si spostano rendono permeabili anche i luoghi più piccoli. In questo panorama stiamo poi, in particolare, assistendo a spostamenti di fasce consistenti di popolazioni da luoghi coinvolti in situazioni di conflitto, in particolare in Africa, ma anche da territori colpiti dalla crisi economica e interessati negativamente dai cambiamenti climatici in atto, che si indirizzano verso altri territori, e in specie verso l’Europa, alla ricerca di condizioni di vita più dignitose e di prospettive per i propri figli. Anche l’Alto Adige è immerso in questo processo e negli ultimi anni si trova ad affrontare i problemi legati all’arrivo ed al passaggio di queste persone, migranti e profughi, dovendone gestire la presenza e, soprattutto, avendo la necessità di elaborare nuovi percorsi capaci di costruire una convivenza stabile tra le popolazioni locali e realtà sempre più plurali. Ciò in una prospettiva di progressivo profondo cambiamento del comportamento delle persone, della cultura, dei costumi, che toccano aspetti della vita quotidiana all’interno della società locale. Per questo è importante l’adozione, a livello nazionale ma anche locale, da parte delle istituzioni responsabili, di linee politiche adeguate ad aiutare che il processo di cambiamento sia il più omogeneo e meno conflittuale possibile. Si tratta, cioè, da un lato, di comprendere il dramma umano di chi affronta l’emigrazione in condizioni disumane e di pericolo per la propria vita e, dall’altro, di regolamentare opportunamente la società per rendere positivo l’inserimento di chi è immigrato e da il proprio apporto alla società, rispettandone le regole.

Secondo seminaio 2016 - Insegnamento della lingua araba

Secondo seminaio 2016 - Insegnamento della lingua araba

L’incontro tenutosi in un'aula dell’Università di Bolzano era dedicato alle esperienze ed ai metodi che si stanno realizzando in Italia nell’insegnamento della lingua araba. Diversi docenti, esponenti del volontariato, cultori della lingua araba hanno seguito le relazioni della prof.ssa Barbara Airò, docente di arabo all’Università di Pavia, e del prof. Abdul Karim Damash, docente di arabo all’Università di Cagliari. Con il loro aiuto si sono approfonditi i problemi legati all’insegnamento della lingua araba, alla luce del passaggio da quella che per anni è stata un esigenza legata a tematiche intellettuali e di ricerca all’oggi, che la conoscenza dell’arabo è divenuta una esigenza spesso legata a necessità di scambio e di contatto quotidiano. In questo senso sono stati affrontati dai relatori anche aspetti concreti come i contenuti dei moduli di lezione e gli aspetti della pronuncia e della scrittura, mettendo in luce le possibilità notevoli di raggiungere buoni risultati di apprendimento seguendo approcci adeguati. L’incontro, promosso da Cedocs e dal Centro Linguistico dell’Università di Bolzano, con il supporto dell’Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Provincia, è stato coordinato dal prof. Adel Jabbar. Il saluto del Centro Linguistico dell’Università è stato portato dalla direttrice dott.ssa Francesca Nardin.

Primo seminario 2015 - Insegnamento della lingua araba

Primo seminario 2015 - Insegnamento della lingua araba

PRIMO SEMINARIO-2015 L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ARABA: ESPERIENZE E METODI Il seminario promosso dal Cedocs sulle esperienze di insegnamento della lingua araba, in collaborazione con il Centro linguistico dell’Università e dell’Ufficio bilinguismo della Provincia e con il coordinamento scientifico del prof. Adel Jabbar, ha aiutato a capire come non si possa dire che mondo arabo e mondo mussulmano siano la stessa cosa. Entrambi utilizzano la stessa lingua, ma la cultura araba va ben oltre i contenuti dei libri alla base della religione mussulmana. E la cultura araba si è sviluppata ben prima della nascita della religione mussulmana. La relazione della professoressa Claudia Tresso, dell’Università di Torino ha inoltre messo in luce come la lingua orale d’uso quotidiano sia diversa Stato per Stato, dove in ognuno di questi si è sviluppato un “dialetto” distinto. Così alla lingua araba codificata e “alta” è affidato un ruolo di linguaggio comune scritto, di lingua degli scambi ufficiali e, appunto, oggi più che in passato, di lingua utilizzata per rivolgersi alle persone in occasione delle funzioni religiose e per trattare aspetti legati alla religione. Come ha sottolineato la professoressa Tresso, ciò pone la didattica di fronte a scelte non facili da affrontare, dovendo decidere se insegnare una lingua “ufficiale”, che però nessuno pratica negli scambi quotidiani, o indirizzarsi nell’insegnamento di una specifica forma di arabo “nazionale”, che inevitabilmente diviene strumento utile per comprendersi con persone di una certa provenienza e non con altre.

FSE - progetto Active Ageing. Corso per gestori di cooperative sociali

FSE - progetto Active Ageing. Corso per gestori di cooperative sociali

Il corso, organizzato dalla cooperativa sociale Cedocs, con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo ed il co-finanziamento della Provincia di Bolzano e del Ministero del Lavoro, ha portato 15 uomini e donne disoccupati di età superiore ai 50 anni a cercare una nuova qualificazione che li aiuti a rientrare nel mondo del lavoro. Il settore al centro del progetto è stato quello delle cooperative sociali ove risultano possibili incrementi occupazionali e dove sembra esserci una particolare esigenza di inserire persone dotate di una preparazione amministrativa e gestionale che assicuri maggiore qualità operativa alle cooperative sociali. Il corso è stato sostenuto dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Bolzano, dall’Azienda Servizi Sociali, da AGCI Alto Adige-Suedtirol, dalla Società Dante Alighieri e dal sindacato Fisascat/CISL-AGB. La durata del corso è stata di 398 ore d’aula mentre lo stage conclusivo è durato 60 ore. Tra le materie affrontate nel corso il marketing, il controllo di gestione, l’organizzazione e gestione delle risorse umane ed un’approfondita disamina delle tematiche gestionali tipiche delle cooperative sociali.

FSE - FORMARE per OCCUPARE. Corso per addette alle pulizie

FSE - FORMARE per OCCUPARE. Corso per addette alle pulizie

Dopo il successo del corso di formazione conclusosi nel 2012 “FSE - Formazione per operatrici addette alle pulizie ed alla sanificazione”, la cooperativa sociale Cedocs, con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo ed il co-finanziamento della Provincia di Bolzano e del Ministero del Lavoro, ha portato a conclusione ad inizio 2014 una nuova azione formativa con il titolo “FSE-Formare per occupare: corso per addette alle pulizie”. Il corso aveva l'obiettivo di preparare un gruppo di donne di origine straniera ad entrare con un’adeguata preparazione professionale in aziende del settore pulizie e sanificazione. Le donne iscritte hanno seguito con molto impegno e grande voglia di imparare le previste lezioni in aula, sia le lezioni attinenti gli argomenti tecnico professionali, che le lezioni di italiano, che hanno portato le donne straniere al conseguimento della certificazione A2 PLIDA rilasciata dalla Società Dante Alighieri, che il corso di lingua tedesca, il modulo dedicato alla prevenzione degli infortuni ed al pronto soccorso, il modulo di integrazione culturale per ha presentato alle donne provenienti da Paesi stranieri i più rilevanti aspetti della società locale e di quella nazionale, nonché il breve modulo di informatica. In occasione della serata di distribuzione degli attestati finali, la sociologa Nora Lonardi ha presentato un rapporto di approfondimento sul tema dell’immigrazione femminile in relazione al mondo del lavoro. Tra gli spunti emersi dall’intervento di Nora Lonardi, l’importanza di una preparazione approfondita anche per le donne che trovano lavoro in settori apparentemente meno qualificati, come quello delle pulizie o quello dell’assistenza familiare.

Made in Montagna - convegno in ambito della

Made in Montagna - convegno in ambito della "settimana Unesco" 2012

C’è bisogno di orientarsi tra i tanti marchi di prodotti tipici di montagna, dei quali diversi sono altoatesini. C’è bisogno di capire in base a quali caratteristiche un prodotto riceve un marchio che ne certifica il carattere tipico. C’è bisogno di capire da quali aree provengono i prodotti con marchio tipico. Tutto questo perché finiscono sulle nostre tavole e hanno a che fare con il nostro portafoglio. Risposte a queste domande sono state date nel corso dell’incontro “Made in Montagna” organizzato dal CEDOCS e da EURAC, nell’ambito della manifestazioni indette in tutta Italia per la settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile, nel novembre 2012 a Bolzano. Relatori due esperti ricercatori di EURAC: Thomas Streifeneder, responsabile dell’Istituto per lo sviluppo regionale e del territorio di EURAC, e Andrea Omizzolo, ricercatore nello stesso Istituto EURAC.

FSE - Tecnici nella programmazione, gestione e monitoraggio di servizi sociali qualificati

FSE - Tecnici nella programmazione, gestione e monitoraggio di servizi sociali qualificati

Il corso aveva l'obiettivo di dare ai partecipanti una formazione specifica per ricoprire il nuovo ruolo di coordinatore/trice dei servizi di assistenza domiciliare svolti dalle “badanti”. La persona che ha seguito il corso ha ricevuto la preparazione adeguata ad essere la figura di collegamento e coordinamento tra badante, assistito e famiglia dell’assistito, così da assicurare una più elevata qualità dell’assistenza prestata a domicilio.

FSE - Formazione per operatrici addette alle pulizie ed alla sanificazione

FSE - Formazione per operatrici addette alle pulizie ed alla sanificazione

CEDOCS, con il finanziamento del FSE ed il cofinanziamento della Provincia Autonoma di Bolzano e del Ministero del Lavoro, ha realizzato a cavallo tra il 2011 ed il 2012 un corso di formazione dedicato a donne immigrate e disoccupate, di età tra i 18 ed i 49 anni, per prepararle professionalmente all’attività nel settore delle pulizie, e favorirne così l’inserimento lavorativo più qualificato, ma strutturando il corso anche con lezioni che favorissero il miglioramento dell’integrazione sociale con competenze che vadano oltre a quelle strettamente professionali. Il corso ha avuto una durata di 387 ore d’aula con 120 ore di stage presso aziende del settore per un primo inserimento nell’attività professionale.

FSE - Formazione per imprenditori stranieri nella gestione delle PMI ed esercizi pubblici

FSE - Formazione per imprenditori stranieri nella gestione delle PMI ed esercizi pubblici

Cedocs, in collaborazione con A.G.C.I. Alto Adige Suedtirol e Consol, e con il finanziamento del FSE, ha realizzato un corso di formazione dedicato a persone immigrate e disoccupate, tra i 25 ed i 49 anni con diploma o laurea, con l'obiettivo di far acquisire loro tutte le competenze contabili, amministrative, legislative e linguistiche necessarie nella gestione delle PMI e di pubblici esercizi. Durante il corso si è anche curata la preparazione per arrivare a sostenere gli esami PLIDA per la lingua italiana, e del Goethe Institut per la lingua tedesca, come anche le attestazioni di “addetto alla gestione emergenza antincendio”, di “addetto al primo soccorso”, di “RSPP” (Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione) e di “HACCP”. Il corso ha avuto una durata di 472 ore d’aula.

Convegno Internet: why not?

Convegno Internet: why not?

Il convegno è nato dalla necessità di avviare un ragionamento per giungere a definire un quadro di utilizzazione consapevole di Internet e della tecnologia. Una domanda alla quale il convegno ha cercato di rispondere era: quali insidie si nascondono dietro alle nuove tecnologie? Il sottotitolo posto al convegno è già la risposta: usatele, non fatevi usare! Esperti hanno discusso di questi argomenti su invito del Cedocs.

FSE - progetto AAA Animal Assisted Acticity

FSE - progetto AAA Animal Assisted Acticity

Il corso è stato co-finaziato dl FSE e dalla Provincia Autonoma di Bolzano nell'anno 2009, ed è stato organizzato da Cedocs assieme al partner "Gli Amici di Sari", cooperativa sociale specializzata nell'utilizzo degli animali in attività di sostegno a disabili ed a persone in difficoltà.

FSE - progetto Formazione per Over50

FSE - progetto Formazione per Over50

Il corso FSE “Formazione per occupati over 50”, curato dalla cooperativa sociale CEDOCS, in collaborazione con l’Unione commercio, turismo e servizi di Bolzano, Multimedia Project ed Editoriale Stoà, ha avuto come fine quello di sostenere il grado di occupazione di 20 agenti e rappresentanti di commercio over 50 della Provincia di Bolzano. Il corso si è tenuto nel 2009. I partecipanti hanno seguito diversi moduli didattici utilizzando la piattaforma e-learning e vivendo anche esperienze formative innovative.

Kids Corner

Kids Corner

Nel corso del 2007 e del 2008 Cedocs ha organizzato, col sostegno dell'Ufficio Bilinguismo della Provincia Autonoma di Bolzano, l'iniziativa "Kids Corner", che mirava alla didattica precoce dell'inglese e del tedesco per bambini e ragazzi supportata da attività multimediali e dal sito internet. L'attività si è svolta a Bolzano ed a Merano.

Grundtvig - progetto Idearupe - cultura e formazione in aree periferiche europee

Grundtvig - progetto Idearupe - cultura e formazione in aree periferiche europee

Integrazione della diversità: confronto tra formule e strategie nell'educazione degli adulti in alcune aree periferiche dell'Unione europa. Il progetto è stato finanziato dal programma europeo "Grundtvig". I partner del progetto provenivano da Martinica (F), Finlandia, Canarie (P), Italia.

Study&Work: studiare all'estero e immergersi nella vita quotidiana

Study&Work: studiare all'estero e immergersi nella vita quotidiana

Lingua, cultura e lavoro temporaneo in una dimensione europea. Cioè, come autofinanziarsi un periodo di immersione nella lingua e nella cultura di un altro paese europeo (per la lingua tedesca e per l'inglese). Il Cedocs offre agli interessati a seguire un corso di lingua all'estero diverse formule: la frequenza di un corso all'estero- di vario livello e durata, la possibilità di immergersi temporaneamente nel lavoro con un'attività lavorativa retribuita, partecipando a stage gratuiti. L'attività si avvale di partner nell'area di lingua tedesca e di quella di lingua inglese.

Serate didattiche in luoghi di incontro

Serate didattiche in luoghi di incontro

Cedocs ha realizzato a metà degli anni 2000 una serie di incontri di Arte e Letteratura che si sono svolti a Bolzano e dintorni in luoghi pubblici e locali con lo scopo di riavvicinare le persone ai grandi classici ed ai temi culturali. Una promozione culturale andando verso le persone.

FSE - Master in didattica museale

FSE - Master in didattica museale

Corso FSE anno 2003/2004. Il master ha qualificato un gruppo di 12 frequentanti rispetto alle modalità di implementazione della didattica nel settore museale, quale strategia di valorizzazione della visita al museo e quale strumento per approfondire gli specifici contenuti culturali del museo. Le attività didattiche, condotte da docenti di livello universitario, hanno visto una forte quota di attività realizzata in una apposita piattaforma didattica in internet.

Progetto Socrates - Adult study net (tra i primi progetti ad occuparsi di didattica a distanza)

Progetto Socrates - Adult study net (tra i primi progetti ad occuparsi di didattica a distanza)

Progetto europeo finalizzato ad approfondire le modalità didattiche realizzate a distanza applicate a realtà differrenti tra loro all'interno dell'Europa, finanziato dal programma comunitario Socrates/Grundvig. Il progetto, tra i primi realizzati su questa tematica in Europa, ha approfondito - con una vasta partnership internazionale - i temi della didattica a distanza, dal punto di vista del supporto tecnico e logistico, delle attività di apprendimento proponibili, delle tecniche d trasmissione e condivisione dei contenuti. Coordinato da Folksbildingsnaeter di Stoccolma, il progetto ha raccolto in un sito i materiali prodotti dai partner. Al centro delle attività la possibilità di collaborazione a distanza tra soggetti di diversi Paesi, utilizzando il metodo degli "study circle".

Il Graffitismo

Il Graffitismo

Il Graffitismo, come fenomeno artistico e socio-antropologico, nasce intorno alla fine degli anni Sessanta tra le città di New York e Philadelphia. Le prime manifestazioni sono rappresentate dai TAGS, ovvero le firme che gli artisti di strada appongono ovunque possano sui muri delle città. Luoghi preferiti sono le metropolitane, i ponti, i cavalcavia ed i grandi edifici. Molto presto si sviluppano vere e proprie gare di stile tra gli esecutori dei TAGS. L'attività realizzata dal Cedocs, sviluppata con la collaborazione del prof. Ivan Dughera, si è avvalsa del supporto del Comune di Bolzano.
Qui trovate il catalogo delle pubblicazioni edite dal Cedocs. E' possibile scaricare il pdf di ogni opuscolo. Per riceverne una copia stampata fate richiesta cliccando qui.

Pietro Nenni, Bettino Craxi: l’impronta socialista sulla questione sudtirolese/altoatesina di Eugen Galasso

Pietro Nenni, Bettino Craxi: l’impronta socialista sulla questione sudtirolese/altoatesina di Eugen Galasso

Collana “Personaggi della storia dell’Alto Adige” - Nenni e Craxi: l'impronta socialista sulla questione sudtirolese/altoatesina In occasione dei 50 anni del Secondo Statuto di Autonomia ricordiamo il contributo socialista

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Fascisti! di Eugen Galasso

Fascisti! di Eugen Galasso

Bolzano anni ’80: quando la maggioranza degli elettori era missina

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Test: Quanto tecnologico sei?

Test: Quanto tecnologico sei?

Quanto tecnologico sei? Scopri subito se sei un tipo tecnologico o come puoi fare per diventarlo

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Un'esperienza di vita, un'occasione di crescita

Un'esperienza di vita, un'occasione di crescita

Un opuscolo con indicazioni molto pratiche per capire e per trattare casi di demenza. L'opuscolo è nato per la collaborazione tra Cedocs e Associazione Alzheimer Alto Adige Südtirol-ASAA e la sua realizzazione è stata possibile grazie al contributo della Provincia Autonoma di Bolzano, assessorato alla Sanità.

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Difficoltà di un mistilingue di Eugen Galasso

Difficoltà di un mistilingue di Eugen Galasso

Un breve testo autobiografico di Eugen Galasso con il quale ripercorrere un paio di decenni di vicende locali della scuola viste con l'occhio, e con le esperienze, di una persona bilingue.

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Storie di italiani dell'Alto Adige - Personaggi della Bolzano d'antan

Storie di italiani dell'Alto Adige - Personaggi della Bolzano d'antan

Una carrellata di personaggi bolzanini, diversi tra loro immigrati a Bolzano dalle località d’origine in Italia, che hanno costruito nella nostra città una esistenza piena di realizzazioni che ne hanno fatto persone delle quali ancora si conserva memoria. Ripartiamo qui un intervista dell’autore, il professor Eugen Galasso, raccolta durante la serata di presentazione dell’opuscolo.

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Storie di italiani dell'Alto Adige - Il professore e il menestrello

Storie di italiani dell'Alto Adige - Il professore e il menestrello

Un opuscolo dedicato a due personaggi bolzanini molto diversi tra di loro ma paradossalmente convergenti: lo storico Christoph von Hartungen e il musicista Francesco Tono.

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Socialismo: ripartire  da Jean Jaurès?

Socialismo: ripartire da Jean Jaurès?

Di fronte alla crisi indubbia del movimento socialista in Europa di oggi è interessante riprendere in mano le idee di Jean Jaures, storico esponente socialista francese ucciso allo scoppio della prima guerra da un fanatico che era stato “montato” con l’argomento che Jaures era contro la guerra perchè “amico dei tedeschi”. Nel modo di vedere di Jaures si trovano, infatti, tutta una serie di spunti di riflessione utili a ricalibrare la presenza socialista nel dibattito politico. Può lasciare stupiti questo andare indietro per trovare risposte al mondo di oggi e di domani, due mondi diversissimi tra loro. Eppure i temi di fondo: cercare un assetto di rispetto tra le persone (cioè la giustizia sociale e nel mondo del lavoro), la promozione della parità di partenza tra le persone, il trovare assetti di governo che non siano elitari ma dove tutti possano incidere, sono presenti tanto ieri quanto oggi, pur in contesti e modi di vita, come tutti vediamo bene, tra loro molto differenti.

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Egmont Jenny, un socialdemocratico nella politica del Sudtirol

Egmont Jenny, un socialdemocratico nella politica del Sudtirol

Il protagonista dell’opuscolo ha seguito un percorso originale all’interno della politica in Alto Adige, rappresentando, pur con caratteri molto personali, le sensibilità più progressiste, ed anche socialiste, all’interno della società di lingua tedesca del Suedtirol. Leggiamo nell’opuscolo redatto da Eugen Galasso dei contatti e delle consonanze tra Jenny ed il cancelliere austriaco Kreisky, dei passaggi interni alla sinistra socialista nel momento in cui maturava il secondo Statuto d’Autonomia, con alcuni squarci sugli equilibrii interni al partito SVP.

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Storie di italiani dell'Alto Adige - Moggio vs Lazzerini

Storie di italiani dell'Alto Adige - Moggio vs Lazzerini

Nella collana dedicata dal Cedocs a personaggi che hanno segnato la storia bolzanina degli ultimi decenni questo opuscolo va a raccontare di due docenti del Liceo Classico cittadino che hanno lasciato una loro impronta nella storia della scuola e nelle vite dei loro allievi, tra loro proprio l’autore dell’opuscolo, Eugen Galasso. L’opuscolo è anche l’occasione di una riflessione sui metodi didattici che i due docenti hanno interpretato.

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Storie di italiani dell'Alto Adige - Don Alfredo Canal,

Storie di italiani dell'Alto Adige - Don Alfredo Canal, "pontiere" tra cultura ecclesiastica e cultura laica

A dieci anni dalla scomparsa di Mons. Canal uno dei suoi numerosi studenti, il Prof. Eugen Galasso, ha scritto un libro per la collana “Storie di italiani dell’Alto Adige” edizioni Cedocs per ricordare la figura di questo eclettico sacerdote. La pubblicazione su don Alfredo Canal rientra nel progetto editoriale promosso dal Cedocs per ricordare alcune delle figure più significative della società locale e tenere viva la memoria su di loro e sulle loro realizzazioni. Classe 1920 don Alfredo insegnò religione nei due licei in lingua italiana della città ed alle Marcelline; negli anni 50 si laureò in Filosofia a Bologna e fondò l’Istituto Internazionale di Studi Europeo “A. Rosmini”; fondò nel 1976 i corsi della “Scuola Diocesana per insegnanti di religione”, facendosi così ponte tra la cultura ecclesiastica e la cultura laica. Nel 1987 la "Scuola" divenne Istituto di Scienze Religiose “Centro Studi Teologici” di cui Mons. Canal fu nominato Direttore. Nel 1994 ha ceduto la direzione dell’ISR a don Renner che ha portato avanti la sua opera.

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Storie di italiani dell’Alto Adige - Rolando Boesso

Storie di italiani dell’Alto Adige - Rolando Boesso

Il primo volume: BOESSO : IL “BURBERO BENEFICO” - Piccola biografia di un personaggio che ha inciso sulla realtà altoatesina , autore: Eugen GALASSO, con interviste a Paola Bessega, Umberto Gandini, Brigitte Vigl ed altre testimonianze. Alla serata di presentazione della pubblicazione edita dal Cedocs, presso la sala della società Dante Alighieri di Bolzano, hanno preso parte Paolo Campostrini, Brigitte Vigl Boesso, Davide Bucci ed Achille Ragazzoni. Dalla prefazione di Eugen Galasso: “Oggi, a più di sei anni dalla morte (7 dicembre 2008), di Rolando Boesso è possibile tracciare un bilancio della sua vita ….” Dall’introduzione di Franco Gaggia, Presidente del Cedocs: “Quando abbiamo deciso di dedicare a Rolando Boesso l’opuscolo di apertura della collana su personaggi eminenti del gruppo di lingua italiana dell’Alto Adige, con il professor Galasso ne abbiamo valutato le caratteristiche professionali, il ruolo politico, il segno lasciato nelle nostre vicende.”

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Le radici europee … e l’oggi

Le radici europee … e l’oggi

Una carrellata tra i personaggi di maggior peso della storia dell’edificazione europea a partire dagli anni Trenta del Novecento. Una serie di riflessioni sugli indirizzi che la costruzione europea avrebbe dovuto seguire, a cominciare da come questa è stata intesa nella tradizione socialista. Per concludersi con un immersione nell’attualità di oggi, nella crisi che ne sta minando il consenso in tutta Europa, grazie al testo del discorso dell’ex-Cancelliere tedesco socialdemocratico, Helmuth Schmidt, al congresso SPD di Belino del 2011.

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Computer: perchè impazzire?!

Computer: perchè impazzire?!

Un libro dedicato a chi inizia ad utilizzare il computer ed ha bisogno di procedure chiare e dettagliate che indichino passo passo come svolgere le principali operazioni. di Giacomo Maestri

Camillo Berneri. Un anarchico o un socialista?

Camillo Berneri. Un anarchico o un socialista?

Cedocs ha pubblicato un breve saggio scritto dal Prof. Eugen Galasso sulla figura di Camillo Berneri, ucciso a Barcellona nel 1937 dai comunisti-stallinisti, pur essendo egli schierato tra le forze antifranchiste. di Eugen Galasso

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Microstorie from my life: souvenirs d'un rêveur pas sud-tyrolien

Microstorie from my life: souvenirs d'un rêveur pas sud-tyrolien

di Eugen Galasso - Cedocs ha pubblicato questo agile testo di Eugen Galasso quale contributo alla manifestazione promossa dalla Provincia Autonoma di Bolzano "Verso una cittadinanza attiva" che, quest'anno, aveva per tema "La storia le storie". Il lavoro di Galasso è stato presentato, in collaborazione con la società Dante Alighieri di Bolzano, con una introduzione della dott.ssa Chiara Meluzzi, che si è soffermata sulle interferenze linguistiche nel testo scritto da Galasso. Introduzione di Chiara Meluzzi

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Il problema della pace nel XX° secolo e il ruolo del socialismo democratico

Il problema della pace nel XX° secolo e il ruolo del socialismo democratico

" ... La pace: tema importante per ogni singola persona perché sinonimo di benessere, di operosa cura delle proprie faccende, di possibilità di sviluppo dei propri sentimenti; ma a nessuno sfugge come “la pace” sia anche uno strumento “politico” che, in certi casi, dà adito a più di un sospetto di essere usato come comodo schermo da chi pensa e persegue tutt’altri obiettivi. Anche il suo opposto, il tema “guerra”, a sua volta, non è univoco: non sempre, ahinoi, si tratta di un atto politico negativo: è sicuramente nefando per chi la guerra la deve fare, ma politicamente non è possibile sostenere sempre l’assioma “guerra = scelta sbagliata. ...” Autore della pubblicazione, edita da Cedocs (2010,) è il prof. Eugen Galasso.

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André Hofer autrement - Andreas Hofer diversamente

André Hofer autrement - Andreas Hofer diversamente

" ... La ricorrenza della morte per fucilazione di Andreas Hofer èun avvenimento che in Alto Adige viene ricordato ogni anno. Schützen e politici vestiti da Schützen si presentano davanti al monumento ad Hofer eretto a Merano, ed ascoltano a volte un omelia, a volte una prolusione moral-politica di qualche personaggio ...." Autori dei due testi contenuti nella pubblicazione sono il dott. Achille Ragazzoni ed il prof. Eugen Galasso. Edizioni Cedocs 2010.

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Ferdinand Lassalle, padre fondatore della socialdemocrazia tedesca

Ferdinand Lassalle, padre fondatore della socialdemocrazia tedesca

Presentazione opuscolo Lassalle nella sezione “Edizioni” del sito Cedocs Una figura importante nel gotha del socialismo europeo, quella di Lassalle, nato intorno alla metà dell’800, con tratti di particolare interesse come il suo muovere il ragionamento delle necessità politiche, e quindi del socialismo, a partire dalla società civile, a partire “dal basso”. Quindi niente posizioni astratte, niente velleitarismo. Fondò con l’Arbeiterverein il primo nucleo organizzativo dal quale nacque la SPD, il partito socialdemocratico tedesco.

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Cedocs, (Centro Documentazione e Cultura Sociale) è stata fondata nel 1986 come associazione, è divenuta cooperativa nel 1994, ed ha assunto il carattere di cooperativa sociale/onlus dal gennaio 1998. Il Presidente della cooperativa sociale è Franco Gaggia.
E’ riconosciuta dalla Provincia Autonoma di Bolzano quale Agenzia di Educazione Permanente con Decreto G.P. n. 3259 del 14-07-1997.
E' stata inoltre Accreditata quale Sede Formativa dal Servizio FSE della Provincia Autonoma di Bolzano con codice di accreditamento 13190/2018.
Ha conseguito nel corso del 2018 il Certificato di Qualitá ISO 9001:2015.
L’attività nel settore dell’educazione permanente viene svolta con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Educazione Permanente.
Le attività nel settore linguistico sono sostenute da parte dell'Ufficio provinciale Bilinguismo e Lingue straniere.
Altre istituzioni pubbliche che sostengono l’attività del Cedocs sono gli Assessorati alla Salute e al Servizio Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano; la Città di Bolzano - Assessorati alla Scuola, Famiglia e Gioventù, alle Attività Sociali ed alla Cultura; la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
La cooperativa Cedocs ha sviluppato, e sta tuttora realizzando, azioni formative finanziate dall’Unione Europea.

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La nostra sede


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L'edificio che ci ospita è stato costruito nel 1975 su progetto dell'architetto Antonello Marastoni, dall'impresa CISA S.p.a. del dott. Vladimiro Buonomo.

I locali di questa nostra nuova e accogliente sede sono stati rinnovati ed edeguati alle attività educative tra le fine del 2016 e l'inizio del 2017 su progetto degli architetti Barbara Breda e Francesco Flaim.
Le imprese e artigiani che hanno eseguito i lavori sono la cooperativa sociale "La fenice" per le opere edili, Gianluca Prescianotto per gli impianti elettrici e la falegnameria Oswald Greif per le opere in legno.

Al loro fianco molti altri hanno lavorato per la ristrutturazione ed all'approntamento dei locali, a cominciare dai collaboratori della cooperativa sociale Cedocs che ci hanno messo impegno e cuore.
Hanno contribuito a sostenere l'onere della realizzazione la Provincia Autnoma di Bolzano, assessorato alla Cultura Italiana, il Comune di Bolzano e la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.

Ora questa sede è al servizio dei cittadini per sostenere la crescita civile e culturale delle persone che la frequentano.


Di seguito, una carrellata di fotografie per apprezzare la piacevolezza estetica, la modernità, l'accoglienza delle aule e degli spazi di servizio della nostra sede.




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